Fonte:
Il Fatto Quotidiano
Autore:
Andrea Conti
Sorriso amaro per la cantante israeliana Yuval Raphael che ieri ha sfilato, con la sua delegazione, al tradizionale Turquoise Carpet (tappeto turchese) allestito alla Marketplatz, in pieno centro a Basilea, per inaugurare la settimana di Eurovision Song Contest 2025, che prenderà il via da Basilea per la prima Semifinale domani, martedì 13 maggio.
Ma durante la sfilata di tutte e 37 le nazioni partecipanti (c’era anche Lucio Corsi, naturalmente per l’Italia) tra il pubblico sono apparse le bandiere della Palestina contro l’artista, sopravvissuta al massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre 2023. Numerose persone hanno manifestato a sostegno della Palestina, esprimendo il proprio dissenso nei confronti della presenza israeliana alla luce del complesso contesto geopolitico.
Tra gli striscioni spiccava la scritta durissima “Welcome to Genocide Song Contest”. D’un tratto un manifestante si è avvicinato pericolosamente al carro di Yuval Raphael insultandola, sputando e mimando il gesto del taglio della gola. L’uomo è stato identificato e denunciato. La delegazione israeliana ha presentato una denuncia della polizia e all’organizzazione di Eurovision per una manifestzione “violenta e poco rispettosa”
Il video è diventato virale e all’uomo sarà impedito di avvicinarsi alla manifestazione in ogni modo. Gola tagliata – Ci sono stati anche altri gesti forti. Un video, apparentemente girato all’interno di un tram, mostra una persona che mima il gesto di tagliarsi la gola. Sono troppo significativi, secondo la delegazione, per far finta di niente. Verrà quindi presentata una denuncia.