13 Aprile 2017

Elementi di antisemitismo in un fumetto della Marvel comics

Fonte:

Il Giorno-La Nazione-Il Resto del Carlino

Autore:

Andrea Bonzi

Fumetti anticristiani, la Marvel licenzia disegnatore musulmano

Le scuse choc sui social «Quei numeri inseriti nelle strisce si riferiscono all’amore per Allah»

SCRITTE anticristiane e antisemite in un fumetto Marvel. E bufera sul disegnatore Ardian Syaf indonesiano e musulmano, che ha realizzato il primo numero della serie X-Men Gold’. Syaf ha inserito alcuni misteriosi numeri nelle tavole che fanno riferimento a versetti del Corano e alla contestazione del governatore cristiano Basuki Tjahaja Purnama, duramente criticato dalla maggioranza musulmana dell’arcipelago.

LA MARVEL Comics, la più famosa casa editrice di fumetti degli Stati Uniti e forse del mondo (di proprietà del gruppo Walt Disney), si è prima dissociata dalla propaganda islamista nascosta tra le vignette, poi ha licenziato Syaf. Gli albi non saranno ritirati, ma nelle successive ristampe quelle scritte saranno cancellate. A far emergere il caso, poi rilanciato da The Indipendent (in Italia da Comicus), è stato il sito Bleeding Cool, che è andato a vedere il significato di questi numeri. Nella prima vignetta incriminata, Kitty Pride (personaggio di origine ebrea) parla a una folla per calmarla. Sullo sfondo, della parola jewelry (cioè gioielleria’) resta di fatto solo l’inizio jew ( ebreo’); di fianco campeggia 212, che richiama la data (lo scorso 2 dicembre) della grande manifestazione musulmana contro il governatore cristiano in Indonesia. Ricorre poi il numero 51, riportato in un’altra vignetta sulla maglietta indossata dall’X-Men russo Colosso, mentre gioca a baseball con il compagno Nightcrawler (cattolico). Il riferimento è al verso 51 della Sura 5 del Corano, che recita «O voi che credete, non sceglietevi per alleati i giudei e i nazareni, essi sono alleati gli uni degli altri. E chi li sceglie come alleati è uno di loro. In verità, Allah non guida un popolo di ingiusti».

ABBASTANZA per far sobbalzare sulla sedia i lettori, con l’aggravante che Jack Kirby e Stan Lee, creatori degli X-Men e di molti altri personaggi Marvel, erano ebrei. A stupire più di tutto, però, è stata la non-scusa affidata dal disegnatore alla sua pagina Facebook (che ha come foto di copertina proprio la vignetta nell’occhio del ciclone): «La mia carriera è finita — ha scritto —, 212 e QS 5:51 sono numeri di giustizia, numeri dell’Amore. Il mio amore per il Santo Corano e per Allah, l’Unico Dio».