15 Dicembre 2016

Dichiarazione del presidente della Comunità ebraica di Livorno e Consigliere UCEI, Vittorio Mosseri dopo il ritrovamento di un graffito neonazista a Livorno

Fonte:

Moked.it

“Svastiche e simbologia nazista,

un’offesa a tutta la cittadinanza”

“È un’offesa che non colpisce soltanto gli ebrei, ma tutta la città. Guai a passarci sopra, guai a prendere alla leggera segnali come questo”.

Così il presidente della Comunità ebraica di Livorno e Consigliere UCEI, Vittorio Mosseri, commenta il ritrovamento di una svastica e di altre simbologie naziste sul muro accanto alla vetrina di cui commerciante ebreo nei pressi dello storico mercato della città labronica. Un ritrovamento che, sottolinea, offende e lascia l’amaro in bocca. “Situazioni come questa ci lasciano senza parole, anche per l’importante mole di lavoro che portiamo avanti ogni giorno con le scuole e la cittadinanza sul tema della Memoria della Shoah e sull’insegnamento che ne possiamo trarre. Ci sentiamo feriti, offesi, vulnerabili. Ma così deve sentirsi tutta la città, non soltanto la sua Comunità ebraica” afferma ancora Mosseri.

Dalle scritte contro Giulia Spizzichino a Roma al processo apertosi a Vercelli per le scritte d’odio sulla sinagoga, sono molteplici i segnali di queste ultime giornate. Numerose le manifestazioni di odio contro cui l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane si sta adoperando anche in sede legale.