28 Febbraio 2024

Bologna, docenti, personale amministrativo e studenti chiedono il boicottaggio accademico di Israele

Fonte:

La Repubblica edizione di Bologna

Guerra a Gaza, le proposte al Rettore

Dalla richiesta di un “ethical procurement”, un protocollo etico da fare approvare alla governance dell’università alla mappatura delle collaborazioni che l’Alma Mater ha in essere con aziende o organizzazioni coinvolti in guerre fino al boicottaggio accademico. Sono le proposte emerse ieri nel corso dell’assemblea tra docenti, personale amministrativo e studenti che si è svolta nell’aula 21 in Piazza Scaravilli intorno al tema “La guerra a Gaza e il verdetto della Corte Internazionale di Giustizia. Quale ruolo per l’Università di Bologna?”. Promosso dalla lista dei firmatari dell’appello per il Cessate il fuoco, insieme alle rappresentanze sindacali, ai Giovani Palestinesi e a Cambiare rotta dal dibattito è emersa l’ipotesi di vagliare le diverse proposte per stilare un documento unico e condiviso da consegnare al rettore Giovanni Molari in un momento possibilmente pubblico. Ad ascoltare anche il prorettore Condello, a cui è stato chiesto pubblicamente, di poter incontrare il rettore. Ad aprire l’incontro la testimonianza da remoto Haidar Eid, professore associato di letteratura postcoloniale e postmoderna all’Università Al Quds di Gaza.