6 Maggio 2025

Antisemitismo, la proposta di legge: “Tutelare la sicurezza degli ebrei”

FERRARA Ieri mattina è stato depositato a Montecitorio una proposta di legge (a prima firma del deputato ferrarese di Fd’I Mauro Malaguti) per il contrasto agli atti di antisemitismo. L’atto è stato redatto in collaborazione con il presidente dell’Unione Associazioni Italia Israele (Uaii) Celeste Vichi. “A seguito dell’attacco terroristico del 7 ottobre 2023 sferrato da Hamas nei confronti di Israele e del conflitto armato che ne è derivato, sono stati numerosi gli atti di antisemitismo registrati sul territorio nazionale – ha dichiarato Malaguti –. Nell’ultimo periodo, infatti, molti dei focolai di antisemitismo già presenti in tutta Europa si sono fortemente estesi e propagati sotto la veste di antisionismo, odio contro lo Stato Ebraico e del suo diritto ad esistere e difendersi”. La moltiplicazione degli episodi antisemiti, in particolare, “si è fondata soprattutto sul negazionismo delle violenze e su un radicale rifiuto di Israele, che ripropone, proiettandolo sulla dimensione statuale, pregiudizi antisemiti ancora troppo diffusi”. La proposta di legge mira ad adottare nell’ambito della legislazione vigente, “la definizione operativa del termine ‘antisemitismo’, formulata dal­l’Assemblea plenaria dell’Alleanza internazionale per la memoria dell’Olocausto il 26 maggio 2016 e si pone altresì l’obiettivo di adottare iniziative volte a preservare la memoria dell’Olocausto, nonché a tutelare il diritto alla libertà e alla sicurezza del popolo ebraico, affinché esso non sia più destinatario di manifestazioni d’odio”.L’Ihra (International Holocaust Remem­brance Alliance) è un’Organizzazione intergovernativa – fondata nel 1998 e composta da 35 Stati membri, tra i quali l’Italia, dieci Stati osservatori e sette sostenitori internazionali permanenti – che ha come scopo quello di rafforzare, far progredire e promuovere l’educazione, la memoria e la ri­cerca sull’Olocausto in tutto il mondo. Nella riunione tenutasi a Bucarest nel maggio 2016 ha approvato una definizione operativa di antisemitismo, la cui adozione da parte degli Stati membri dell’Unione europea è stata espressamente raccomandata nella risoluzione approvata dal Parlamento europeo nel giugno 2017. “La risposta delle democrazie occidentali all’attacco del 7 ottobre e al verificarsi di successive manifestazioni antisemite è stata ferma e rassicurante – chiude Malaguti –. Anche le istituzioni italiane hanno reagito fermamente, ma la recrudescenza di tale fenomeno impone di rafforzare le difese disponibili, soprattutto sul piano legislativo”.