18 Dicembre 2019

Ancora polemiche sulla candidatura di un senatore accusato di complottismo alla guida della commissione di inchiesta parlamentare sulle banche

Fonte:

Foglio, Giornale, Manifesto, Repubblica, Stampa

Niente commissione per Lannutti.

“Luigi Di Maio è il primo a pensare quello che ancora non può dire: che Elio Lannutti non sarà mai il presidente della commissione d’inchiesta sulle banche”, scrive La Stampa in merito al senatore Cinque Stelle, al centro delle polemiche di questi giorni e autore in passato di affermazioni antisemite. “Noi siamo stati chiari fin dall’inizio: Lannutti per noi è invotabile, e non per il conflitto di interessi con suo figlio, ma per le frasi vergognose dette sugli ebrei. Chi porta avanti pregiudizi squallidi antisemiti non avrà mai il nostro voto, qualunque attività faccia suo figlio. Mi chiedo come i 5Stelle possano continuare a sostenere questa candidatura”, afferma a Repubblica Maria Elena Boschi, capogruppo e leader di Italia Viva. A criticare nuovamente la scelta di Lannutti, tra gli altri, Mattia Feltri su La Stampa, Massimo Giannini su Repubblica e Luciano Capone sul Foglio. (Moked)