7 Aprile 2015

Adulti fischiano ed ululano contro giovanissimi calciatori di origine africana

Fonte:

La Gazzetta dello Sport

Autore:

Vincenzo D'Angelo

Quando lo stadio ulula contro i bambini

II Milan vince il torneo dei 2004, ma i genitori dei rivali protestano: «Troppo grandi». Raiola: «No, è razzismo»

Premessa d’obbligo. Fischiare dei bambini che giocano a pallone è cosa vergognosa. Che assume i contorni dello squallore se quei fischi sono abbinati ad ululati razzisti. Ma stavolta il confine con l’equivoco è molto sottile.

I FATTI A Forte dei Marmi s’è disputata la Universal Cup, dedicata agli Esordienti 2004. Ha vinto il Milan, tra tante proteste, alcune tutt’altro che civili. Il Milan in squadra aveva alcuni ragazzi di colore che anche ieri, nella finale contro l’Inter (4-0), hanno fatto la differenza. La loro forza fisica è sembrata a molti genitori esagerata, fuori dal comune e ai limiti della regolarità. Così hanno pensato bene di destinare fischi e ululati all’indirizzo dei piccoli rossoneri durante la partita dei quarti di finale contro il Psg, giocata domenica, ma anche nella finale di ieri, sotto gli occhi dell’a.d. Adriano Galliani, che a un genitore che chiedeva spiegazioni ha risposto: «Vivono in Italia, sono in età, perché non dovremmo farli giocare?». In mattinata Mino Raiola, uno mai banale nelle dichiarazioni, aveva twittato: «Shock Universal-Cup… genitori hanno fischiato ragazzi di colore. Sosteniamo i ragazzi i razzisti sono ignoranti e deboli». Il Milan prima ha tenuto un profilo basso, con un comunicato: «Ci segnalano presunti episodi di razzismo… speriamo non sia vero o si sia trattato di qualcosa di sporadico, in caso contrario sarebbe intollerabile». E mentre il profilo Twitter del torneo pubblicava lo spot antirazzismo della Uefa, il responsabile dell’attività di base del Milan, Mauro Bianchessi, attaccava all’Ansa: «È inaccettabile, siamo di fronte a totale ignoranza». L’organizzazione poi ha «condannato l’accaduto» precisando che «non si è trattato di cori razzisti, ma di contestazione dei sostenitori del Psg sulla scelta del Milan di schierare bambini fuoriquota e quindi più prestanti fisicamente». Ma i bambini sono del 2004, non fuoriquota. E il razzismo non ha età. Certo, sono stati gli unici bambini destinatari di cori beceri. Forse perché troppo forti. O forse perché il mondo è ancora pieno di incivili.