10 Dicembre 2006

Un terzo degli ucraini non vuole ebrei nel paese

Fonte:

www.jta.org

Secondo un sondaggio condotto dall’Istituto internazionale di sociologia di Kiev, il 36% degli ucraini non vuole che gli ebrei siano cittadini del paese, rispetto al 26% che aveva dato analogo parere nel 1994. Il sondaggio, condotto nello scorso ottobre, ha interrogato 2000 persone nelle 24 regioni ucraine ed ha un margine d’errore di + – 2 punti percentuali.

I ricercatori hanno anche scoperto che gli atteggiamenti antiebraici sono particolarmente diffusi tra i giovani intervistati. Secondo il sondaggio, il 45% degli intervistati di età compresa tra i 18 ed i 20 anni non vuole che gli ebrei siano cittadini ucraini. Lo studio ha anche registrato un alto livello di xenofobia e pregiudizio razziale nella società ucraina, in particolare nei confronti dei Rom (il 71.8% degli intervistati non li vuole come connazionali) e dei neri.

Il direttore dell’Istituto internazionale di sociologia di Kiev ha dichiarato: “L’atteggiamento verso gli ebrei non è il peggiore, è a metà della scala. Gli ucraini covano sentimenti ancor più negativi nei confronti degli zingari e dei neri.”

Inoltre, il sondaggio ha scoperto che il 6.6% non vuole che gli ebrei vengano in Ucraina, il 14.6% non vuole vedere statunitensi nel paese, lo 0.7% non vuole che i russi visitino l’Ucraina.

Gli esponenti della comunità ebraica hanno reagito in modi diversi ai risultati del sondaggio. C’è chi ritiene che esso rispecchi accuratamente la diffusione dell’antisemitismo e della xenofobia nel paese, come Mikhail Frenkel, a capo dell’Associazione dei media ebraici in Ucraina : “La xenofobia è in crescita  perchè le autorità ucraine non fanno nulla per contrastarla e anche a causa dell’informazione distorta rispetto alla situazione in Medio Oriente”.

Secondo il report annuale sull’antisemitismo in Ucraina pubblicato all’inizio dell’anno dall’Agenzia ebraica, il numero di aggressioni antisemite violente contro i singoli è cresciuto del 50% nel 2005 rispetto all’anno precedente.

Altri esponenti della comunità ebraica invece sostengono che i risultati del sondaggio richiedono un approccio maggiormente equilibrato e che la situazione degli ebrei in Ucraina non è così tetra come sembra. Il rabbino capo di Kiev e dell’Ucraina ha dichiarato che il livello di antisemitismo nel paese è alto ma che a suo dire è molto più basso di quanto risulti dal sondaggio.

(Resoconto tratto dall’articolo: Ukrainians don’t want Jews, but hate others more, www.jta.org, 10/12/2006)