28 Marzo 2008

Francia: diminuiti del 23,5% gli episodi di razzismo, xenofobia e antisemitismo nel 2007

Fonte:

FranceInfo; AFP

Secondo il rapporto annuale della Commissione nazionale consultiva dei diritti umani, organismo collegato alla Presidenza del Consiglio, gli episodi di razzismo, xenofobia e antisemitismo sono scesi in Francia del 23,5% nel 2007 rispetto al 2006, confermando una tendenza iniziata nel 2005 ma restando comunque superiori al decennio 1990-2000.


Le violenze e le minacce a carattere razzista e xenofobo sono in diminuzione del 9% nel 2007, mentre gli atti di antisemitismo segnano un forte declino, del 32,5%.


Tuttavia, rimane stabile la percentuale delle aggressioni fisiche, che rimane ad un livello elevato, il 51% del totale. Le persone di origine magrebina sono il bersaglio principale degli atti (68%) e delle minacce (60%) razziste. Per quanto riguarda l’antisemitismo, sono stati registrati 386 episodi nel 2007 contro i 571 dell’anno precedente (-32,5%); il rapporto sottolinea che le violenze antisemite erano aumentate del 35% tra il 2005 ed il 2006. La Commissione rileva che l’attualità internazionale, e in particolare le tensioni in Medio Oriente non hanno “praticamente avuto alcuna influenza sulla manifestazione delle violenze e delle minacce antisemite in Francia nel 2007”, al contrario di quanto accaduto negli anni precedenti.  Il rapporto osserva che “sembra che gli atti commessi quest’anno siano da far risalire soprattutto alle espressioni comuni di antisemitismo (riferimento alla razza, alla religione, al denaro, allo sterminio degli ebrei nella Shoà)”.


Da un sondaggio realizzato per il rapporto risulta che il 48% degli intervistati si dichiarano “assolutamente non razzista”, il 4% in più rispetto al 2006, il 21% “un po’ razzista” (contro il 23% del 2006), il 24% “non molto razzista” e il 6 % “piuttosto razzista”. “Dopo il picco osservato, e fortemente mediatizzato, nel 2005, si assiste al ritorno ad una situazione più calma”, nota la Commissione.


Gli atteggiamenti razzisti e xenofobi restano fortemente legati alle inquietudini socio-economiche: il 24% delle persone disagiate si dichiara razzista contro il 13% degli appartenenti a categorie più abbienti.


Il sondaggio è stato realizzato  dal 19 al 23 novembre 2007 intervistando un campione di 992 persone di età superiore ai 18 anni, con il metodo delle quote.


Il rapporto dovrebbe presentato al governo francese questo venerdì.