Luogo:
Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia, Basilicata
Fonte:
www.lastampa.it
Coop rimuove prodotti israeliani dagli scaffali, spazio a Gaza Cola
Sospesa la vendita di alcune varietà di arachidi e di salsa tahina prodotte in Israele
Coop Alleanza 3.0 ha annunciato la rimozione in otto regioni dai propri scaffali di alcuni prodotti di origine israeliana, in risposta all’aggravarsi della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza. La cooperativa, in una nota diffusa alla stampa, ha spiegato che «non può restare indifferente di fronte alle violenze in corso» e che, alla luce dell’escalation delle ultime settimane, ha scelto di compiere un gesto simbolico coerente con i suoi valori. In concreto, la catena ha deciso di sospendere la vendita di alcune varietà di arachidi e di salsa tahina prodotte in Israele, oltre agli articoli a marchio Sodastream – tra cui gasatori e ricariche – tutti collegati alla filiera israeliana.
Solidarietà concreta: arriva la Gaza Cola
Oltre alla rimozione di questi prodotti, Coop Alleanza ha voluto dare un ulteriore segnale di sostegno concreto alla popolazione civile di Gaza, aderendo alla campagna nazionale “Coop for refugees”. Tra le iniziative attivate figura anche l’introduzione, nel proprio assortimento, della Gaza Cola: una bibita realizzata nell’ambito di un progetto interamente palestinese. I proventi derivanti dalla vendita della bevanda saranno destinati alla ricostruzione di un ospedale nella Striscia, offrendo un aiuto tangibile alle comunità colpite dal conflitto. La cooperativa, presente sul territorio nazionale con 350 punti vendita, ha ribadito la propria posizione, già nota da tempo, a favore della pace e della tutela dei diritti umani. «Coop Alleanza è da sempre al fianco di chi chiede l’immediata cessazione delle operazioni militari e condanna con fermezza il blocco degli aiuti umanitari imposto dal governo israeliano», si legge nella dichiarazione ufficiale.
Photo Credits: www.lastampa.it