Fonte:
TeleFriuli
La mozione trasversale a prima firma Giovanni Govetto, di Fratelli d’Italia, spacca la maggioranza di centro sinistra. Il testo, che esprime “la rinnovata condanna nei confronti dell’antisemitismo e di qualsiasi discriminazione che trovi le sue radici in motivi razziali”, è passato con 20 voti favorevoli, 10 contrari e 2 astenuti.
Ad infiammare la discussione in occasione dell’ultima seduta del consiglio comunale a Udine sono state le mozioni relative alla situazione in Medio Oriente e sulla condanna all’antisemitismo.
Ne sono state presentate due, entrambe da Fratelli d’Italia. La prima su iniziativa del capogruppo Luca Vidoni, con alcune richieste rivolte a sindaco e giunta sostengano il Governo e il Parlamento italiano nel percorso che porti tra l’altro a una pace giusta e alla soluzione dei due stati democratici. In aula si sono alzati i toni, con tanto di richiamo da parte della presidente Rita Nassimbeni, ma alla fine la mozione è stata respinta con voto compatto del centrosinistra.
Ma è stata la mozione di Govetto, che esprime la rinnovata condanna nei confronti dell’antisemitismo e di qualsiasi discriminazione che trovi le sue radici in motivi razziali, a dividere la maggioranza. Molto perplesso il capogruppo del Partito Democratico, Iacopo Cainero, che ha lasciato libertà di scelta e ha votato contro. Alla fine tra i favorevoli alla mozione si contano il sindaco De Toni, la presidente del Consiglio comunale Nassimbeni, i consiglieri Croattini, Ermano e Giacomello. Tra i contrari il vicesindaco Venanzi e gli assessori Gasparin, Toffano, Marchiol e Facchini.