Fonte:
www.lastampa.it
Autore:
Nicola Pinna
Ai funerali del docente universitario di Sassari l’ultimo saluto è fascista
Quando la bara arriva sul sagrato della chiesa di San Giuseppe “i camerati” sono già schierati. In fila, ordinati, come soldati pronti per una parata militare. Si mettono sull’attenti, poi sul “ri-poso” e con orgoglio ripetono il saluto romano. Una scena ripresa integralmente e persino pubblicata con orgoglio sui social network. Il funerale fascista si svolge nel centro di Sassari, sotto gli occhi di tanti passanti, senza che nessuno senta la necessità di chiamare la polizia.
Organizza tutto CasaPound, in accordo col figlio del defunto, il docente universitario Giampiero Todini. A pubblicare il video, e a far scoppiare la polemica – in attesa dell’indagine della Questura – è proprio il figlio che mostra con fierezza le immagini del rituale: “Hai sempre manifestato la tua appartenenza a un ideale e fede politica, che incarnavi in tutti i gesti della quotidianità. Questo è un omaggio che rappresenta, al di là della tua dipartita, che sarai sempre presente insieme a noi”.
Per gridare “presente” davanti alla salma del professor Todini (docente di Storia del Diritto italiano all’università cittadina) sono arrivati in tanti. Sulla bara compare anche la bandiera della “repubblica di Salò” e prima che inizi la cerimonia, quella religiosa, tutto si conclude con gli applausi.
Il video finisce in rete, qualche consigliere comunale lo condivide per denunciare il fatto, e il figlio del professore deceduto lo fa sparire. Ma in tanti lo hanno salvato e ora è nelle mani della Digos.