7 Agosto 2020

Roma, consigliere municipale fa dichiarazioni antivacciniste e omofobe

Fonte:

La Repubblica edizione di Roma

Autore:

Maria Novella De Luca

Quell’ex grillino perso e pericoloso fra gay e vaccini Vaccini e gay Il pericoloso delirio razzista dell’ex grillino

Di una cosa forse dovremo Al dare merito al consigliere municipale ex grillino Massimo Quaresima, e al suo delirio razzista contro l’omosessualità. Aver fugato negli incerti anche gli ultimi dubbi sull’importanza sociale e culturale di approvare, al più presto, la legge contro l’omofobia. E magari dovremo cercare le attenuanti nel gran caldo di ieri, perché frasi come “l’omosessualità è una malattia causata dai vaccini”, e poi “l’omosessualità porta alla morte”, “le lobby Lgbt stanno distruggendo la famiglia”, sembrano più figlie di colpo di sole che di una riflessione. Invece no. Massimo Quaresima, fisioterapista, naturopata, “igienista naturale” prestato (purtroppo) alla politica, no vax convinto dei complotti delle case farmaceutiche e di altre cospirazioni planetarie, quelle cose sembra pensarle davvero. Tanto da affermale, urbi et orbi, pubblicamente, durante una seduta del consiglio del XII municipio dedicato proprio alla legge contro la omotransfobia in discussione al Parlamento. Un incredibile blob razzista-negazionista, con ll quale Quaresima denuncia “un incremento esponenziale dell’omosessualità, che secondo alcuni biologi potrebbe essere colpa della vaccinazione, dato che nei vaccini ci sono cellule di feti abortiti che trasformano i bambini”. Aiuto, verrebbe da gridare. Ma c’è poco da ridere. Al di là dell’assurdo, queste tesi richiamano motivi ben presenti nei siti di gruppi di estrema destra, tra quelle fazioni di sovranisti che aspirano a ricostituire l’ordine mondiale, basato sulla famiglia naturale, e vedono nelle persone Lgbt nemici da annientare. Del resto ll naturopata Quaresima, ex grillino, oggi schivato (per fortuna) anche dai consiglieri M5s, afferma che “l’omosessualità porta alla morte”. Un impasto di anti-scienza e discriminazione che sarebbe troppo facile, appunto, liquidare con la battuta del colpo di sole. Perché di quello che Quaresima dice è intrisa la voce profonda del web. Contro i gay, contro le donne, contro neri, una navigazione che si nutre di odio e ogni tanto arma le mani di qualcuno.