16 Aprile 2018

Preoccupazione della Comunità ebraica di Milano per la manifestazione antisionista prevista all’università Statale

Fonte:

Moked.it

“In Statale, gli odiatori d’Israele

Manifestazione inaccettabile”

“Stupore e preoccupazione” sono stati espressi dalla Comunità ebraica di Milano al rettore dell’Università Statale dopo la notizia dell’autorizzazione da parte dell’accademia di una manifestazione “contro l’occupazione sionista della Palestina”, prevista per il 17 aprile. Uno lettera di protesta che ha portato alla convocazione d’urgenza in queste ore del Comitato di presidenza della Statale.

Nella missiva, i presidenti della Comunità Raffaele Besso e Milo Hasbani, hanno sottolineato l’illegittimità di una forma di protesta contro un Paese riconosciuto dall’ONU, che tutela tutti i diritti dei suoi cittadini, da quelli civili a quelli politici e religiosi; poi la coincidenza degli organizzatori della manifestazione della Statale con coloro che animarono, lo scorso 9 dicembre, la manifestazione di piazza Cavour, durante la quale furono urlati vergognosi slogan antisemiti.

La Comunità ebraica ha inoltre ricordato come Milano sia gemellata con Tel Aviv, nonché le numerose collaborazioni scientifiche fra università israeliane e italiane.

“Per la Comunità ebraica di Milano, in definitiva, l’autorizzazione dei vertici dell’Università Statale a manifestare contro un Paese sovrano, – si legge – tra l’altro particolarmente tollerante e avanzato, ha il difetto di fondo di avere tutti i crismi del boicottaggio fine a se stesso. Un boicottaggio ancor più grave perché richiama alla memoria la triste vicenda delle leggi razziali, che non risparmiarono studenti e corpo docente di religione ebraica, anche dello stesso Ateneo milanese”.