18 Aprile 2014

Secondo uno studio del Southern Poverty Law Center, al sito Stormfront sono riconducibili circa 100 omicidi

Fonte:

The Coordination Forum for Countering Antisemitism - antisemitism.org.il

Circa 100 omicidi motivati da odio razzista sono collegati ad un unico sito web

Secondo un recente studio condotto dallo statunitense Southern Poverty Law Center, al sito “suprematista bianco” Stormfront sono riconducibili circa 100 omicidi negli ultimi cinque anni.

Il SPLC sostiene che dieci autori di assassini hanno collegamenti con Stormfront, l’ultimo dei quali è l’ultrasettantenne Frazier Glenn Miller che il 13 aprile scorso ha ucciso tre persone in due centri comunitari ebraici di Kansas City.

Anche il norvegese Anders Behring Breivik, responsabile nel luglio del 2011 dell’assassino di 77 giovani radunati nell’isola di Utoya, era un frequentatore di Stormfront.

Il report del SPLC definisce Stormfront “capitale omicidio di Internet”.

Dalla ricerca emerge che siti web come Stormfront alimentano e fanno da amplificatore agli estremismi.

Il sito Stormfront ha circa 1800 visite al giorno di membri registrati, la metà delle quali fuori dagli USA