Le 8-octobre. Généalogie d’une haine vertueuse

Autore:

Éva Illouz

Anno:

2024

I grandi eventi hanno il loro giorno seguente. Questo è l’argomento di questo trattato, che mette in discussione la rivelazione dell’antisemitismo di sinistra all’indomani dell’attacco di Hamas contro Israele. Avremmo potuto pensare che, negli ambienti progressisti occidentali, l’8 ottobre 2023 non sarebbe stato il giorno della compassione unanime per le vittime delle atrocità del giorno prima? Invece, abbiamo sentito, a New York come a Parigi, voci autorevoli salutare, con giubilante emozione, un atto di resistenza volto a punire l’oppressore israeliano. Disinibito, questo antisionismo radicale ha avuto come terreno fertile un sistema di pensiero, una “teoria” che, con la sua passione decostruttivista, tende a imporre una struttura decoloniale agli eventi mondiali, trascurando la cruda realtà e la sua complessità. Possiamo scoprire le cause di una guerra; cercheremo piuttosto di tracciare la genealogia intellettuale di ciò che nega l’evidenza del delitto… E di risalire alle fonti di questo antisemitismo di conforto in cui l’ebreo cristallizza ciò che alcune menti ritengono opportuno rimproverare una parte di umanità.