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Squadristi “antisionisti” in azione all’Università di Ca’ Foscari
SOLIDARIETA’ DELL’ANED A EMANUELE FIANO

All’Università di Ca’ Foscari ieri un gruppo di alcune decine di attivisti “antisionisti” ha impedito lo svolgimento di un confronto-dibattito sulle prospettive di pace in Medio Oriente, impedendo di parlare a Emanuele Fiano, presidente di “Sinistra per Israele — Due popoli Due Stati” e delegato dell’Assemblea Nazionale dell’ANED.

Emanuele è figlio di Nedo Fiano, superstite di Auschwitz, dove è stata sterminata larga parte della sua famiglia.

I manifestanti, di un sedicente Fronte della Gioventù Comunista, hanno urlato slogan contro il sionismo, auspicando uno stato palestinese “dal fiume al mare”, che presupporrebbe la cancellazione dello stato di Israele. In altre parole, i legittimi diritti e le aspirazioni del popolo palestinese alla indipendenza di un proprio stato si potrebbero realizzare soltanto cancellando i diritti e le aspirazioni degli israeliani a vivere in pace nella loro regione.

Per i contestatori la severa condanna espressa a più riprese da Fiano a proposito della politica del governo Netanyahu non ha alcun valore: la sua opinione “sionista” doveva essere impedita di prendere la parola in Università.

Per rafforzare il messaggio alcuni militanti di quel gruppo hanno fatto il gesto della P38, di infausta memoria fin dagli anni di piombo del terrorismo.

L’ANED esprime a Emanuele Fiano la sua totale solidarietà, e condanna un’aggressione squadristica di stampo fascista che danneggia la causa palestinese che pretende di sostenere e viola la vocazione dell’Università come centro di confronto tra le idee, soprattutto sui temi del fascismo, del razzismo, della libertà e dell’autodeterminazione dei popoli.

Milano, 28 ottobre 2025