19 Febbraio 2019
Ennesimo caso di banalizzazione della Shoah da parte del movimento “No-Vax”
Fonte:
www.mosaico-cem.it
I No-Vax continuano nella intollerabile manipolazione e sfruttamento della Shoah È una bambina polacca di 14 anni, si chiamava Czeslawa Kwoka. Ad Auschwitz i nazisti le tatuarono il numero 26947 sul braccio, strappandole il suo nome e la sua identità. … Leggi tutto