21 Giugno 2018

Discussioni antisemite su Facebook

Fonte:

Segnalazione

«Se i giudei ci criticano allora vuol dire che abbiamo fatto qualcosa che a loro ha dato fastidio. E a me piace dare loro fastidio»

Le discussioni sui profili Facebook di attivisti e simpatizzanti dell’estrema destra, raggiungono abitualmente picchi di razzismo ed antisemitismo, qualsiasi tema diventa spunto per  invettive, offese e sguaiatezze contro ebrei ed altre minoranze.

Qui di seguito i verbatim di alcuni messaggi:

«Se i giudei ci criticano allora vuol dire che abbiamo fatto qualcosa che a loro ha dato fastidio. E a me piace dare loro fastidio».

«Secondo la Legge italiana se dubito sulla presunta $hoah e conduco o espongo e discuto fatti o ricerco prove sono passibile di multa di 6.000 euro e reclusione fino a 6 anni, anche se affermo che 6.000.000 è un numero simbolico presente da millenni sui testi biblici e su molti articoli di giornale pubblicati tra il 1905 e il 1932, anni che precedono l’ascesa al potere del Partito Nazional-Socialista tedesco dei lavoratori. Il revisionismo storiografico è reato, ma viviamo in democrazia. Adesso ripetete assieme a me la preghiera: “siamo liberi, uguali e democratici.” #Shalom».

«”Israele baluardo della cultura occidentale”, ” Israele unica democrazia del Medio Oriente”. Il ballo degli eletti intenti a divertirsi tra uno sterminio ed un altro… ad opera loro, ovviamente. A Netanyahu rimane poco da ridere.».

«La vittoria del giudaismo sulla tradizione europea dei popoli liberi dal giogo internazionalista borghese e marxista. Chi festeggia questo giorno, festeggia la morte dell’Europa dei Popoli, dell’autodeterminazione. Festeggia la morte del nostro essere.».

«Le agenzie immobiliari sono delle organizzazioni di usura e ricatto. Non a caso è un mestiere talmudico».

«Merda lui [Zuckenberg, ndr] ed i nasoni circoncisi come lui».

«Comunque vai tranquillo rabbi Mentana, ché Salvini, alla tua gente, non torcerebbe nemmeno un cernecchio».