19 Luglio 2016

Discussione dai toni antisemiti sulla bacheca Facebook di un giornalista

Fonte:

Testimonianza

«gli ebrei sono stati creati per governare il mondo, le altre razze sono state create per servire gli ebrei»

Un giornalista televisivo ha condiviso sulla sua bacheca Facebook un post dai toni negazionisti per suscitare una discussione relativa alla Shoah.

Il dibattito che ne è seguito, condotto dal giornalista e dai suoi followers, ha assunto toni antisemiti e negazionisti.

Qui di seguito i verbatim di alcuni post pubblicati:

«Due pesi e due misure imposte non dagli ebrei ma dalla lobby ebraica che è un’altra cosa e che è la stessa che non fece nulla per i correligionari europei. Vedi Segretario Tesoro di Roosevelt Morgenthau che voleva pastorizzare la Germania sulla falsariga di ciò che il Terzo Reich intendeva riservare alla Russia con l’Ordine Nuovo ossia creare la nuova terra da colonizzare rinverdendo il mito dei Cavalieri Teutonici.»

«Come è lecito porsi la domanda di quanti ebrei morirono effettivamente per mano dei nazisti. Wiesenthal voleva imporre la cifra di 11 milioni. Fu aspramente criticato dalle autorità israeliane perché quella cifra era chiaramente falsa e sarebbe stata indifendibile. Seguirono aspre polemiche interne al mondo ebraico sionista. Alla fine una professoressa israeliana dell’Università di Tel Aviv (oggi massima autorità in proposito) convinse tutti che conveniva arroccarsi su 6 milioni, il massimo plausibile, e che nel conto non fossero compresi zingari e gay (per lasciare al centro dell’attenzione solo i martiri ebrei). Alla fine anche Wiesenthal si adeguò e sostenne pubblicamente quella cifra, 6 milioni, evitando poi di citare in continuazione, come aveva fatto prima, zingari, slavi e omosessuali (insomna, questa fu una scelta di “marketing”). Per alcuni storici 6 milioni è comunque una esagerazione. Da un calcolo della popolazione censita, al netto di quanti fuggirono da germania, austria, polonia ecc., e al netto di quanti sopravvissero, alcuni storici arrivano alla cifra di 300 mila ebrei uccisi, che se fosse vera sarebbe pur sempre un’ecatombe. Proiettata nel contesto storico, va ricordato che di russi ne morirono 15 milioni, di tedeschi 19 milioni… e così via.»

«E la verità di stato viene stabilita, come ormai quasi tutte le verità del mondo, dalle università di Tel Aviv e di Gerusalemme o dal gabinetto di guerra di Netanyahu. Questo è inaccettabile e rischia davvero di portarci dove vuole il sionismo talmudico: “gli ebrei sono stati creati per governare il mondo, le altre razze sono state create per servire gli ebrei”. »