19 Aprile 2016

Coro antisemita allo Juventus Stadium

Luogo:

Torino

Fonte:

La Gazzetta dello Sport

Autore:

Valerio Piccioni

Cori antisemiti, Stadium squalificato con la condizionale

Odiose frasi, Firenze «massa di ebrei», dalla curva Sud. La chiusura del settore scatterebbe nel caso di nuovi episodi

ROMA Un coro insultante espressivo di discriminazione antisemita». È l’espressione con cui il giudice sportivo Giampaolo Tosel, sulla base dei rapporti dei collaboratori della procura federale, ha motivato la sua decisione di squalificare per un turno la curva Sud dello Juventus Stadium. La sanzione è stata però sospesa con la condizionale. Non verrà scontata quindi domani contro la Lazio. Ma se i cori dovessero ripetersi nel periodo di un anno a partire dalla scorsa domenica, la pena sarebbe scongelata e sommata a quella per la nuova violazione.

CONTRO FIRENZE In una giornata che segna un passo avanti ormai definitivo verso la conquista del quinto scudetto di fila, riempita dai gol e piena di festa, a parte la tristezza per il grave infortunio di Marchisio, ecco un modo vergognoso per avvicinare la partita di domenica a Firenze. Il coro incriminato, strillato fra il 34′ e il 36′ del primo tempo, riportato nel comunicato del giudice sportivo, era indirizzato verso la gente del capoluogo toscano: «Firenze è una patria di infami, la odio da sempre perché i viola non sono italiani, ma una massa di ebrei». Il codice di giustizia prevede come «confine» per decretare la sanzione, la «dimensione e percezione reale del fenomeno». Per questo il giudice sportivo ha usato proprio queste due parole, sottolineando le proporzioni numeriche dell’accaduto, «circa 3.000 sostenitori, il 70 per cento del settore denominato curva Sud».

PURE UNA MULTA Non solo, per la Juve anche 15mila euro di multa per un coro di discriminazione territoriale (contro i napoletani), sanzione attenuata per la collaborazione del club con le forze dell’ordine. Un turno di stop a Morata, così come a Felipe (Udinese), Meggiorini e Cacciatore (Chievo), Goldaniga (Palermo), Kucka (Milan), Kurtic e Masiello (Atalanta).