12 Luglio 2013

Tribunale di Parigi intima a Twitter di rimuovere i messaggi antisemiti e di mettere a disposizione degli inquirenti i dati necessari a identificarne gli autori, colpevoli di incitazione all’odio razziale

Fonte:

ANSA

Francia: Twitter cede, sì a dati su messaggi antisemiti

Twitter ha annunciato di aver fornito alla giustizia francese i dati necessari a consentire l’identificazione di alcuni autori dei messaggi antisemiti che avevano inondato il social network nell’ottobre scorso, e spinto l’Unione degli studenti ebrei di Francia (UEJF) a sporgere denuncia. La diatriba giudiziaria era iniziata a ottobre scorso, con una segnalazione dell’UEJF, indignata per una lunga serie di tweet con violenti toni antisemiti, accompagnati dagli hashtag #unbonjuif (un buon ebreo) e #unjuifmort (un ebreo morto). Questi ‘cinguettii’ erano rapidamente passati da qualche decina a diverse migliaia, tanto da far arrivare i due hashtag nella lista dei più utilizzati dagli utenti francesi. L’UEJF si è quindi rivolta alla giustizia, chiedendo al tribunale di imporre a Twitter di cancellare i messaggi e di fornire i dati necessari ad identificarne gli autori, e ha chiesto ufficialmente al governo di Parigi di sostenere la sua mossa, in nome della lotta al razzismo. Appello subito raccolto dal ministro alle Pari opportunità e portavoce del governo, Najat Valhaud-Belkacem, che ha invitato a «smettere di considerare il web come una zona di non-diritto», aggiungendo che «è nostro dovere fare qualcosa per tutelare le vittime» di questi attacchi «rivoltanti». A fine gennaio, un tribunale di Parigi ha dato ragione all’UEJF, intimando a Twitter di rimuovere i messaggi incriminati e di mettere a disposizione degli inquirenti i dati necessari a identificarne gli autori, colpevoli di incitazione all’odio razziale. La società non aveva però finora ottemperato alla richiesta, sostenendo di non essere soggetta alla giurisdizione francese ma solo a quella americana.