21 Agosto 2016

Proteste dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e dell’ambasciata di Israele per il post antisemita pubblicato su Facebook dal responsabile della segreteria della Fondazione Università islamica di Lecce

Fonte:

Moked.it

L’Università islamica di Lecce e la denuncia per antisemitismo

La notizia dei vergognosi commenti antisemiti pubblicati a inizio agosto sui social network dal responsabile della segreteria della Fondazione Università islamica di Lecce Raffaello Yazan AbdAllah Villani è stata ripresa nelle scorse ore da alcuni siti di informazione israeliani. Commenti che non erano passati inosservati e subito denunciati dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane in collaborazione con l’ambasciata d’Israele a Roma. Come riporta l’Osservatorio antisemitismo del Centro di documentazione ebraica contemporanea di Milano, Villani aveva scritto sul suo profilo: “un altra soluzione finale……ma questa volta fatta bene….ci vorrebbe. ma per i sionisti….solo per loro. sterminio completo. Gli ebrei reali sono vittime”. Parole inaccettabili a cui è seguita la protesta dell’Unione e dell’ambasciata israeliana e la cancellazione immediata dei post. Il comportamento di Villani – non nuovo, riporta l’Osservatorio antisemitismo, a esternazioni sui social network di matrice antisemita-antisionista – è stato inoltre denunciato al ministero dell’Istruzione e della Ricerca.

Tra i media israeliani che hanno ripreso la notizia, il sito d’informazione ynet che, nella sua versione in ebraico, ricorda come la stessa nascita dell’Università islamica a Lecce (i cui primi corsi dovrebbero partire a ottobre) abbia generato negli scorsi mesi diverse polemiche con la perplessità del Comune della città a dare il via libera al progetto.