9 Aprile 2016

Processo per un utente Facebook che ha messo in rete frasi di propaganda di idee fondate sull’odio razziale

Fonte:

http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste

Frasi contro gli ebrei su Fb, l’autore a processo

Adamo Caniglia aveva scritto «Adolf ritorna e finisci il lavoro» nel dibattito del gruppo Nimdvm di Kostoris

«Adolf ritorna e finisci il lavoro». Questa e tante altre frasi simili erano finite in rete, su Facebook, pochi giorni dopo la strage di Charlie Hebdo. Nei guai è finito l’autore. Si chiama Adamo Caniglia, 46 anni, triestino, residente in Slovenia. È accusato dal pm Pietro Montrone – che lo ha citato a giudizio – di aver espresso su Facebook idee e giudizi antisemiti. L’udienza davanti al giudice Enzo Truncellito è stata fissata per il 7 settembre.

Secondo il pm Montrone, Caniglia ha messo in rete frasi di propaganda di idee fondate sull’odio razziale. Lo ha fatto partecipando a un dibattito online all’interno del gruppo “Nimdvm” che fa riferimento all’avvocato Alberto Kostoris.

La data dell’episodio contestato è quella del 10 gennaio dello scorso anno, pochi giorni dopo la strage di Parigi. In quel periodo era stato attivato sul gruppo aperto fondato da Kostoris un dibattito sull’accaduto, al quale avevano partecipato molte persone in gran parte triestine. Tra le tante aveva scritto il proprio pensiero anche Adamo Caniglia. Che fin da subito, come emerge dal capo di imputazione ,se l’era presa con gli ebrei. Aveva scritto: «La colpa dei sionisti e del Mossad (ndr, il servizio segreto israeliano), vero cancro del mondo». Poi era andato giù ancora più pesante. Lo aveva fatto dopo che altri partecipanti al dibattito avevano espresso le proprie rimostranze. La replica di Caniglia era stata: «Adolf ritorna e finisci il lavoro». Qualcosa di più di un invito a far fuori tutti gli ebrei.

Ed è stato a questo punto, su incarico della comunità israelitica di Trieste, che è entrato in ballo direttamente l’avvocato Alberto Kostoris. Come legale della stessa comunità, ha inviato alla Procura un esposto ipotizzando che le frasi di Caniglia rappresentassero una evidente propaganda di idee fondate sull’odio razziale. Da qui l’apertura di un fascicolo da parte del pm Montrone.

«Ho voluto segnalare il fatto per dare un esempio – aveva spiegato l’avvocato Alberto Kostoris quando il caso era salito alla ribalta della cronaca -. Perché, anche se sono passati tanti anni dalla persecuzione degli ebrei da parte dei nazisti, sono molteplici anche in questi tempi gli episodi di odio razziale che tuttora sussistono». Caniglia è assistito d’ufficio dall’avvocato Giovanna Augusta de’ Manzano.