12 Maggio 2016

“Nostalgismo” di alcuni candidati alle elezioni per il Comune di Bologna

Fonte:

Corriere di Bologna

La campagna nostalgica di quei giovanissimi in lista che rimpiangono il Duce

Non sum dignus È il commento di Elia Pirone a chi sottolinea che il suo profilo ricorda quello di Benito

Sarà ricordata come la campagna elettorale più «nostalgica » degli ultimi anni . Nostalgia del Ventennio fascista, a quanto pare. Dopo la pubblicazione delle foto che ritraggono il consigliere regionale di Fi Galeazzo Bignami con una svastica al braccio (furono scattate 10 anni fa, il giorno del suo addio al celibato) sono già tre i candidati al consiglio comunale che hanno manifestato su Facebook un certo rimpianto per quando c’era «lui». O forse sarebbe meglio dire che sono «finora» tre, perché non è detto che altri non spuntino fuori da qui alla data del voto. Il primo , in ordine di tempo, è stato il candidato di Forza Italia Alessandro Lucia, che su Facebook si era sbilanciato fino a dire: «Sia sempre lodato Benito Mussolini». Lucia non è l’unico a pensarla così. Il suo collega di lista Luca Cavazza , 23 anni appena, lo scorso 19 agosto è andato in visita a Predappio, dove è sepolto Mussolini e subito dopo ha lasciato su Facebook il seguente messaggio: «Tutto quello che fu fatto non potrà essere cancellato. A noi!». «Mai stato fascista — si è poi giustificato Cavazza parlando con Repubblica.it — Una goliardata . Non nego che per me Mussolini ha fatto delle cose buone, nel Ventennio. Ma quella era solo una visita in un luogo storico». Un altro nostalgico è Elia Pirone, candidato di Riprendiamoci Bologna, la lista civica a sostegno della leghista Lucia Borgonzoni. Lo scorso 13 aprile, Pirone pubblica una sua foto di profilo, con il mento alto. Un suo contatto commenta : «Mento volitivo, fronte spaziosa , sguardo indomito…tu sai chi ci ricordi?». E lui risponde in latino : « Non sum dignus (non son degno ndr)». Un altro amico allora gli dice: «Chissà che un giorno non avrai una “Gola del Furlo” tutta per te». Il riferimento è alla riserva naturale in provincia di Pesaro-Urbino dove fu scolpito nella roccia un gigantesco profilo di Mussolini , successi va mente mi nato e di strutto dai partigiani. E a questo punto Pirone risponde: «L’importante è evitare un secondo piazzale…». Non è l’unico riferimento al Ventennio. Su Fb Pirone cita Dannunzio , commemora Gentile e difende Coppola, il rettore dell’Alma Mater dal 1944 la cui immagine è stata appesa qualche giorno fa a testa in giù dai collettivi. P. V