18 Maggio 2016

Neofascista aggredisce due persone per motivi di odio razziale

Fonte:

Il Giornale edizione di Milano

Razzista aggredisce straniero: denunciato

Aggressione per motivi razziali a Pero, vittima uno straniero. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato di Rho lunedì, un 43enne del Bangladesh, dipendente Amsa, l’azienda per la raccolta dei rifiuti, mentre transitava per lavoro nel sotto-passo che collega la stazione della metropolitana di Molino Dorino a via Pisacane di Pero è stato aggredito e preso a pugni con ferocia e violenza da un giovane per il solo fatto che, a dire dell’aggressore, «doveva camminare a sinistra col capo basso in quanto a destra avrebbero dovuto camminare solo gli italiani fascisti». L’uomo del Bangladesh che stava svolgendo il suo lavoro ha continuato a farlo incurante del giovane il quale pero lo ha aggredito a pugni e calci. Lo straniero si è quindi rifugiato all’interno dello stabile che occupa il «Sole 24 ore» chiedendo di chiamare la polizia. Mentre i poliziotti erano sul posto per assistere lo straniero, hanno sentito delle grida provenire dal sottopasso di via Pisacane e hanno notato un giovane con la testa rasata che inveiva stavolta contro una donna straniera, sempre colpevole, a suo dire, di camminare a destra e non a sinistra. I poliziotti lo hanno quindi bloccato, ma sono stati aggrediti dal giovane, poi immobilizzato, portato in commissariato e identificato per D.A., un italiano di 26 anni abitante a Cornaredo, incensurato. Anche in commissariato, D.A. ha ribadito di essere un fascista e che a suo giudizio gli stranieri dovevano camminare a capo basso sulla sinistra lasciando il transito a destra solo agli italiani fascisti. È stato quindi indagato per lesioni personali (7 giorni di prognosi allo straniero per i colpi subiti) e per la diffusione di idee fondate sulla superiorità, sull’odio razziale o etnico.