7 Aprile 2016

L’imam islamista Suwaidan non potrà entrare in Italia

Fonte:

Corriere del Trentino

Autore:

Marco Angelucci

Predicatore antisemita

L’invito da Breigheche

Suwaedan bloccato da Alfano. L’imam: non capisco

BOLZANO Tegola in arrivo per l’imam di Trento Aboulkheir Breigheche, presidente dell’associazione degli imam. Il Viminale infatti ha negato l’ingresso in Italia al predicatore kuwaitiano invitato dall’associazione di Breigheche. Il motivo sono le posizioni antisemite di Tareq al Suwaedan che hanno spinto l’associazione Italia-Israele a richiedere l’intervento del Viminale. E come se non bastasse si sono levate diverse voci per chiedere che il ministro Alfano rimuova la figlia di Breigheche, Nibras dal consiglio dell’islam italiano. La questione va avanti ormai da giorni . Da quando l’islamologa Valentina Colombo ha scovato l’invito per il seminario con il predicatore kuwaitiano Tareq al Suwaedan legato alla fratellanza musulmana. Un invito che, attraverso l’associazione degli imam italiani, è arrivato a quasi tutti i centri culturali del Paese. Suwadan era stato invitato a tenere un seminario a Como. La professoressa Colombo però ha avuto l’accortezza di tradurre alcuni passaggi delle opere di Suwaedan (l’Enciclopedia illustrata degli ebrei ndr) facendo drizzare i capelli anche a chi ha posizioni piuttosto critiche nei confronti di Israele. «Gli ebrei sono legati solo alla corruzione» scrive Suwaedan che sminuisce anche la portata dell’Olocausto e definisce gli ebrei «i più grandi nemici della comunità islamica». Appena sono state diffuse le traduzioni delle opere di Suwaedan al Viminale è suonato un campanello d’allarme. E il ministro Angelino Alfano ha annunciato che al predicatore kuwaitiano sarebbe stato negato il visto per l’Italia. «Suwaedan — ha detto il ministro Alfano al question time della Camera — è ben noto alla polizia nostra e degli altri Paesi dell’area Schengen in relazione alle sue attività precedenti di predicazione, connotate per contenuti radicali, antioccidentali e antisemiti e per la sua nota vicinanza ai Fratelli musulmani. L’imam è stato inserito dal Belgio nel sistema informativo Schengen dal novembre 2014 e gli è stata inibito l’accesso in uno qualsiasi dei Paesi di quell’area, Italia compresa». L’intervento di Alfano ha impedito l’arrivo del predicatore ma non ha placato le polemiche. Nel mirino infatti è finito l’imam di Trento che l’ha invitato in Italia. E anche sua figlia Nibras che siede nel consiglio dell’islam italiano. «Non è possibile che la formazione degli imam italiani sia affidata a persone come Suwaedan ed è grave che l’associazione l’abbia invitato» avverte Colombo che è stata tra coloro che hanno sollevato il caso. Breigheche dal canto casca dalle nuvole. «Suwaedan doveva fare un corso di comunicazione, il ministro avrà avuto le sue ragioni ma non capisco come mai lui possa andare in giro in tutto il mondo e non Italia . É un intellettuale moderato e illuminato», replica Breigheche che difende la scelta di invitarlo per fare lezione in Italia .