16 Febbraio 2015

L’attentatore di Copenhagen aveva più volte espresso opinioni apertamente antisemite

Fonte:

ADNKronos

Danimarca: attentatore diceva di odiare gli ebrei

L’uomo indicato come l’attentatore di Copenaghen era di origine palestinese e più volte aveva espresso opinioni apertamente antisemite, dicendo di «odiare gli ebrei». È quanto riferiscono i media danesi, che hanno pubblicato il nome del giovane autore dell’attacco al caffé Krudttonden e alla grande sinagoga – il 22enne Omar Abdel Hamid el-Hussein – malgrado la polizia non lo abbia ancora reso noto. Secondo il quotidiano Politiken, i genitori di Omar sono palestinesi emigrati in Danimarca da un campo profughi in Giordania. Altri studenti del centro di formazione per adulti che frequentava, raccontano che il ragazzo parlava della Palestina come della sua seconda casa e «raramente perdeva occasione di discutere della Palestina». Un altro studente ha detto al tabloid Ekstra Bladet che Omar parlava sempre di Palestina e Islam e che «non temeva di dire apertamente che odiava gli ebrei». Nato in Danimarca, Omar era stato arrestato ai primi del 2014 con l’accusa di aver aggredito una persona con un coltello su un treno nel novembre 2013. Il tribunale aveva ordinato una perizia psicologica, ma questa non aveva evidenziato alcun problema. Nella perizia, riferisce l’emittente danese Tv2, il ragazzo diceva di essere cresciuto in una famiglia normale, dove non era mancato nulla sia per lui che per il fratello minore e che il rapporto con i genitori era buono. Omar si descriveva come «una persona positiva, aperta, socievole e tranquilla». Durante la detenzione, i servizi carcerari avevano segnalato la loro preoccupazione per le «opinioni estremiste» di Omar, ha detto il responsabile della sicurezza Michael Gjorup, senza offrire maggiori dettagli. La segnalazione era giunta ai servizi di sicurezza danese (Pet), che infatti hanno ammesso ieri che il ragazzo era una persona a loro nota.