13 Marzo 2015

Intervistato da Klaus Davi per il programma “KlausCondicio” l’europarlamentare della LN Mario Borghezio dice: “Gli aspetti positivi del nazionalsocialismo sono i meno conosciuti.”

Fonte:

Huffington Post Italia

Mario Borghezio: “Nazismo aveva aspetti positivi, era all’avanguardia in ecologia e nella ricerca scientifica”

“Gli aspetti positivi del nazionalsocialismo sono i meno conosciuti. È mancato un Renzo De Felice che li analizzasse”. A dichiararlo è Mario Borghezio, europarlamentare della Lega Nord, intervistato da Klaus Davi per il programma “KlausCondicio” su You Tube.

“Una figura che mi piace molto di quel periodo è quella di Walther Darré (SS Obergruppenführer che si occupò del sequestro dei beni agli ebrei e diresse l’Ufficio per la razza e le colonie, ndr), colui che si potrebbe definire il Ministro dell’Ambiente del Terzo Reich. Darré ha introdotto in politica l’ecologia, per non parlare di altri aspetti come la ricerca scientifica e anti cancro. Di quel periodo sicuramente apprezzo il pensiero filosofico di Heidegger, che credo sia uno dei più grandi filosofi di tutti i tempi. Non è ancora emersa una scuola defeliciana che faccia capire meglio quel periodo: erano all’avanguardia. È certo che la pagina dell’Olocausto resta un aspetto negativo, incancellabile”, afferma il leghista Borghezio.

In merito al rapporto con CasaPound, con cui ha manifestato nella periferia romana dell’Infernetto, l’europarlamentare dice che “in generale non sono favorevole al nostalgismo. Lo ritengo una malattia infantile dell’estrema destra italiana e non solo. Ho consigliato loro di liberarsi dalla scorie del nostalgismo e diventare un movimento politico che guarda esclusivamente avanti. Se lo faranno – conclude Borghezio – avranno di fronte una prateria, perché in tutta Europa c’è spazio per queste sensibilità, per queste idee e per questo senso forte di appartenenza e di patriottismo”.