2 Dicembre 2015

Il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna commenta l’annunciata presentazione a Roma, nei locali della sezione Anpi don Pietro Pappagallo del libro antisemita “Sionismo. Il vero nemico degli ebrei”.

Fonte:

Moked.it

“Libro antisionista a Roma, iniziativa Anpi sconcertante”

«È sconcertante che l’Associazione Nazionale Partigiani Italiani, realtà che dovrebbe tutelare e diffondere ben altri valori, si faccia promotrice di un’iniziativa di aperto odio antiebraico e antiisraeliano. Un fatto gravissimo, che merita la più ferma condanna».

Così il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna commenta l’annunciata presentazione a Roma, nei locali della sezione Anpi don Pietro Pappagallo del libro “Sionismo. Il vero nemico degli ebrei”.

«Il sionismo è un elemento fondante dell’identità ebraica contemporanea. Qualsiasi operazione volta a screditare questo assunto risulta così fuorviante e grottesca. Ma che questo avvenga sotto l’egida dell’Anpi è a dir poco inaccettabile. Per questo – afferma Gattegna – voglio sperare che i vertici dell’Associazione intervengano al più presto e nei modi più opportuni».

Sottotitolato “Il vero Messia”, e pubblicato da una anonima e periferica casa editrice di Jesolo, la Zambon edizioni, il libro raccoglie una serie di fandonie e di penose insinuazioni. «Ormai è evidente che raccontare la verità sul sionismo, sugli ebrei e sul governo criminale di Israele è proibito in quasi tutti i paesi occidentali. Questo è il sionismo e il suo progetto di dominio del mondo» sostiene Diego Siragusa, che ha tradotto il manoscritto in italiano ed è autore della prefazione.

Racconta Siragusa: «Il filosofo Gianni Vattimo mi ha confidato che, da quando è un attivo sostenitore della causa palestinese, i giornali, in particolare La Stampa di Torino, non pubblicano più i suoi articoli». L’opinionista-complottista ha però una soluzione pronta in tasca: «L’unica via consiste nell’uso capillare della rete e dei siti web per un’azione sistematica di controinformazione. Ormai radio, tv e grandi giornali sono controllati dai sionisti e dai loro obbedienti maggiordomi».