7 Aprile 2016

Atti di vandalismo contro le insegne partigiane

Fonte:

Corriere della Sera edizione di Milano

Distrutta la targa della Resistenza «Provocazione dei neofascisti»

La targa di marmo è spezzata di netto. Di quella che era l’indicazione del Parco della Resistenza non restano che un palo e una cornice di acciaio inossidabile. Altre due insegne, ancora integre, sono state invece sfregiate dalla vernice spray nera proprio dove c’è la scritta «Resistenza». A poco più di due settimane dalle celebrazioni del 25 Aprile, le solite mani senza nome tornano a colpire i simboli della liberazione dal nazifascismo. Due gli obiettivi presi di mira. L’altra notte, quella tra martedì e mercoledì, i vandali hanno colpito tra viale Tibaldi e via Tabacchi, a pochi metri dal commissariato Ticinese . Il giardino, noto come «Parco Baravalle» è intitolato alla Resistenza e ai Martiri di viale Tibaldi. Nella notte qualcuno ha imbrattato due targhe e ne ha distrutto completamente una terza. L’altro episodio nella notte tra lunedì e martedì, quindi 24 ore prima, in largo Rio de Janeiro dove è stata presa di mira la lapide dedicata ai partigiani fucilati ed è stata data alle fiamme la corona d’alloro. Un episodio identico a quello avvenuto nello scorso anno. Secondo l’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia, questi due episodi sono da leggere in un’unica, identica, chiave: «una gravissima provocazione neofascista»: «Siamo fortemente preoccupati per il rifiorire di movimenti neofascisti e per il ripetersi a Milano di azioni provocatorie che si svolgono a poche settimane dalla ricorrenza del 71esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Questi atti sono in aperto contrasto con i principi sanciti dalla Costituzione , con le leggi Scelba e Mancino e offendono i sentimenti della città Medaglia d’Oro della Resistenza». L’associazione chiede di «vigilare e di intervenire anche in vista dei preannunciati raduni». Il riferimento è anche alle celebrazioni previste per il 29 aprile in ricordo del militante di destra Sergio Ramelli. Condanna anche da parte dell’amministrazione comunale: «Dopo la segnalazione abbiamo già previsto un intervento per restituire il decoro alla lapide in largo Rio de Janeiro la settimana prossima — ha spiegato l’assessore Carmela Rozza —. Per quanto riguarda il Parco di via Tibaldi si stanno attivando i settori competenti». (c. giu.)