13 Giugno 2014

Antisemitismo nella Francia di oggi

Fonte:

Il Venerdi di Repubblica

Autore:

Luis Rivas

Antisemitismo nella Francia di oggi

Luis Rivas in “Il nuovo Esodo” descrive l’antisemitismo nella Francia di oggi e sottolinea come la situazione di allarme tra gli ebrei francesi ne ha determinato un autentico esodo dal paese. Nel 2012 1.907 sono emigrati in Israele, e nel 2013 il numero è salito a 3.280 unità.

Dall’inizio degli anni Duemila, in Francia l’antisemitismo è diventato un problema sociale, ogni anno si verificano centinaia di episodi di antisemitismo spesso violenti, ed anche i discorsi antisemiti sono sempre più diffusi.

Da quando, a partire dal 2002, il Ministero degli Interni e il Service de Protection de la Communauté Juive – SPCJ hanno cominciato ha raccogliere dati sull’antisemitismo in Francia sono stati registrati questi numeri:

936 episodi di antisemitismo nel 2002, 601 nel 2003, 974 nel 2004, 508 nel 2005, 541 nel 2006, 402 nel 2007, 474 nel 2008, 832 nel 2009, 466 nel 2010, 389 nel 2011 , 614 nel 2012, 389 nel 2013

Dopo l’attentato di Tolosa del 19 marzo 2012, quando il terrorista salafita Mohamed Merah uccise  a pistolettate tre bambine ebree ed un rabbino, ci sono stati 90 episodi di antisemitismo in 10 giorni, dopo lo smantellamento di una cellula jihadista il 6 ottobre 2012 in seguito ad un attentato dinamitardo a Sarcelles ai danni di un supermarket kasher, si ebbero 28 episodi in 8 giorni.

Secondo i principali esperti di antisemitismo contemporaneo la data di inizio dell’ondata di violenze antisemitiche in Francia viene fatta coincidere con il 10 ottobre 2000 quando le sinagoghe di Les Ulis e Trappes, entrambe a sud di Parigi, furono date alle fiamme, da quel momento gli episodi di violenza sono diventati migliaia.