25 Novembre 2015

Alessandro Sallusti, possibile candidato sindaco a Milano per il centro-destra, propone di bandire l’ebraico dalle sinagoghe

Fonte:

Il Giorno edizione di Milano

Autore:

Massimiliano Mingoia

Sallusti: bandiamo sia l’ebraico che l’arabo da sinagoghe e moschee

ANCORA UN GIORNO e i numeri saranno pronti. La sondaggi-sta di riferimento di Silvio Berlusconi, Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Reserch, anticipa che domani potrebbe consegnare al leader di Forza Italia l’atteso sondaggio sui candidati sindaci alle elezioni comunali del 2016. Si, parliamo proprio del sondaggio che testerà la forza elettorale del direttore del Giornale Alessandro Sallusti. La Ghisleri, intervistata nel corso del programma «Un giorno da pecora» su Radio2, risponde così alla domanda se giovedì il sondaggio sulla sfida per Palazzo Marino sarà pronto: «Se riusciamo a terminarli in tempo, sì. Noi stiamo rilevando in molte città, tra cui anche Milano». La sondaggista aggiunge che i candidati testati nel sondaggio, oltre a Sallusti, saranno Annamaria Bernardini de Pace, Corrado Passera, Giuseppe Sala, Pierfrancesco Majorino e Patrizia Bedori. Insomma, tutti o quasi i nomi «papabili» per le Comunali del 2016. Nel centrodestra e nel centrosinistra.

L’ULTIMO NOME in ordine di tempo emerso nel toto-sindaco è quello dell’avvocatessa Bernardini de Pace. Per quale fronte politico si candiderebbe? La Ghisleri replica che scenderebbe in campo «con una lista civica di centrodestra». Il condizionale, naturalmente, resta d’obbligo. Il nome più atteso nel centrosinistra, invece, è quello di Sala, il commissario Expo che il leader Pd Matteo Renzi vorrebbe vedere sulla poltrona più prestigiosa di Palazzo Marino: «L’ultima volta che abbiamo testato Sala la sua popolarità era al 70 per cento». Molto alta, vista la sovraesposizione mediatica del manager durante i sei mesi di Expo, che però si sono conclusi il 31 ottobre. Tant’è. Domani, a sondaggio completato, dovrebbe riunirsi anche l’Ufficio di presidenza di FI proprio per fare il punto della situazione sulle candidature a sindaco per le amministrative. Intanto Alessandro Sallusti, ieri sera, nel corso della puntata di Ballarò ha chiesto di bandire l’ebraico dalla sinagoghe. «Lo spartiacque — ha detto — non è la religione, ma la legalità. Questo vale anche per le moschee. Purtroppo non c’è ancora una legge che mi auguro venga presto, che imponga di predicare solo in italiano come accade in altri paesi». «Vuole bandire l’ebraico dalle funzioni in sinagoga? gli ha domandato Davide Piccardo (coordinatore del Caim, Coordinamento delle associazioni islamiche) ospite in studio. «Sì parliamo della predicazione — specifica — non della preghiera».