12 Settembre 2006

Sondaggio rivela i moscoviti ostili a skinheads, ebrei e migranti

Fonte:

www.fsumonitor.com

Secondo un articolo comparso sul quotidiano nazionale russo Trud, che cita un sondaggio relativo agli atteggiamenti dei moscoviti nei confronti dei non russi, un terzo dei residenti prova antipatia per gli ebrei ed i tatari, percentuali leggermente superiori  hanno sentimenti analoghi per armeni e georgiani, e più della metà dei residenti a Mosca sono ostili nei confronti di azeri e ceceni. D’altra parte, il 76% dei moscoviti si dichiara ostile agli skinheads.


Tra le ragioni indicate dall’autore dell’articolo per questi atteggiamenti : un forte flusso interno di migranti che tende a fare gruppo in determinati quartieri, percezioni negative della ricchezza acquisita in modo ritenuto illecito da alcuni migranti e, paradossalmente, l’estrema povertà di altri, e il fatto che la maggior parte dei migranti sono uomini in età da lavoro visti da alcuni come concorrenti per le donne russe.


Il giornale riporta la notizia che quest’autunno la Duma della città di Mosca prenderà in esame un decreto che prevede la creazione di una commissione per impedire la discriminazione etnica attraverso una multa che vada dalle 5 alle 30 volte il salario minimo mensile. Le multe verrebbero raddoppiate per ogni azione razzista in ambiente scolastico.


(Resoconto tratto dall’articolo: Poll Finds Muscovites Hostile Towards Skinheads, Jews, and Migrants, www.fsumonitor.com, 12/09/06 )