3 Marzo 2014

Rapporto sull’antisemitismo in Francia nel 2013

Fonte:

Service de Protection de la Communauté Juive – http://antisemitisme.org

Rapport sur l’antisémitisme en France 2013

Il Service de Protection de la Communauté Juive – SPCJ ha diffuso il suo rapporto annuale sull’antisemitismo in Francia Rapport sur l’antisémitisme en France 2013.

Gli episodi di antisemitismo in Francia vengono registrati dal SPCJ in stretta collaborazione con il Ministero degli Interni.

L’attesa diminuzione delle azioni antisemitiche, dopo gli episodi di peculiare gravità che hanno caratterizzato il 2012, non si è verificata in modo significativo come sperato.

Sono 423 gli episodi nel 2013, 614 nel 2012, 389 nel 2011.

spcj_2013_actes_antisemites_france

L’alto livello di antisemitismo genera un clima ostile all’interno del quale le dichiarazioni contro gli ebrei sono sempre più diffuse, ed inserite in un clima di accettazione sociale che induce a passare dalla violenza verbale a quella fisica.

La forte presenza del pregiudizio antisemitico può venire facilmente colta attraverso l’elevato numero di siti web antisemiti, blog, forum di discussione e Email con contenuti antisemiti presenti in Rete.

Dal 2000 – e per 14 anni consecutivi – il numero degli episodi di antisemitismo in Francia s’è mantenuto elevatissimo. Dal 2000, gli atti antisemitici registrati è stato di sette volte più alto del numero registrato negli anni 90. Durante gli ultimi anni, sei persone sono state brutalmente uccise solo perché ebree, inclusi tre bambini.

In Francia l’antisemitismo non può più venire considerato una situazione transitoria connessa alla situazione in Medio-Oriente; è un problema strutturale che non è stato ancora affrontato e contrastato in modo efficace.

Il 40% degli episodi di violenza razzista in Francia sono di tipo antisemitico, e gli ebrei rappresentano circa l’ 1 percento del totale della popolazione francese.

Anche nel 2013 le città di Parigi, Marsiglia, Lione, Tolosa, Sarcelles, Strasburgo e Nizza sono state al centro del numero più elevato di attacchi antisemitici.

I 14 anni di crescente e continua violenza antisemitica dimostrano che la violenza antisemita è ormai insediata ed ancorata nella società, con l’aggravante che in Francia gli ebrei si sentono isolati nella lotta contro l’antisemitismo.

Il Rapport sur l’antisémitisme en France 2013 contiene anche analisi su aspetti dell’antisemitismo contemporaneo a firma di importanti studiosi come Jacques Tarnero (La bonne conscience à la mémoire borgne), Mark Knobel (Qui veut de l’antisémitisme.com), Pierre-André Taguieff (Comment expliquer la violence de l’antisémitisme) ed altri.

 

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