25 Gennaio 2015

Nuovo report sull’antisemitismo nel mondo 2014 a cura del Coordination Forum for Countering Antisemitism

Fonte:

The Coordination Forum for Countering Antisemitism – antisemitism.org.il

The Coordination Forum for Countering Antisemitism – 2014 report – Present situation and tendencies

Secondo i dati raccolti dall’istituto israeliano Coordination Forum for Countering Antisemitism il 2014 è stato caratterizzato da un’allarmante crescita di episodi di antisemitismo spesso violenti. Le violenze sono riconducibili a singoli o gruppi vicini all’estremismo islamico o alla destra radicale.

Si sono moltiplicate anche le minacce verbali e gli insulti, specie nell’Europa dell’Est, in prossimità di luoghi ebraici (sinagoghe, scuole, etc.).

Nel periodo luglio/agosto – in coincidenza con l’Operazione “Protective Edge” nella Striscia di Gaza – c’è stato un aumento del 400% di episodi di antisemitismo rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente.

Il trend che vede lo scivolamento della polemica anti-Israele verso l’antisionismo o l’antisemitismo prosegue.

L’estrema destra continua ad essere la principale responsabile delle attività antisemite, ma in molti casi di episodi violenti i responsabili sono stati identificati come arabi o di origine musulmana.

Le campagne di delegittimazione e demonizzazione di Israele continuano, specie nei campus americani.

Anche l’antisemitismo online segue lo stesso andamento degli anni precedenti, siti web social network, smartphones e apps contribuiscono alla diffusione di discorsi di odio, temi classici dell’antisemitismo, tra cui le teorie complottiste ispirate dai “Protocolli dei Savi di Sion”.