4 Aprile 2014

Fenomeno ultras e antisemitismo negli stadi di calcio

Fonte:

Osservatorio antisemitismo

Autore:

Osservatorio antisemitismo

Antisemitismo nei gruppi ultras delle tifoserie calcistiche italiane ed europee

L’Osservatorio antisemitismo della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica ContemporaneaCDEC ha registrato negli ultimi mesi un aumento di episodi di antisemitismo legati al mondo del calcio.

Negli altri sport maggiormente seguiti dal pubblico italiano, l’attività antisemitica è praticamente assente, anche se non mancano numerosi episodi di razzismo, specie sotto forma di insulti etnici che hanno come principale bersaglio gli atleti appartenenti a minoranze (specie i neri).

  • Il 30 marzo 2013 allo stadio Olimpico di Roma durante Lazio – Catania una parte degli ultras laziali ha intonato il coro “giallorosso ebreo” come insulto verso i romanisti attribuendogli un’anima ebraica. Giallo e rosso sono i colori della Roma.
  • Domenica 26 maggio allo stadio Olimpico di Roma poco prima della finale di Coppa Italia tra Roma e Lazio, in curva nord alcuni tifosi della Lazio hanno esposto lo striscione: “La storia è sempre quella sul petto vuoi la stella”. Se la Roma avesse vinto la decima Coppa Italia avrebbe avuto la stella d’argento sulla maglia, e lo striscione degli ultrà faceva riferimento alla stella gialla che marchiava gli ebrei sotto il nazismo. Durante la notte di festeggiamenti, su un muro del quartiere Prati è apparsa la scritta: “romanista ebreo, ecco la tua stella”.
  • Il 21 luglio, durante la notte, alcuni tifosi della Roma, in occasione dei festeggiamenti per l’anniversario della costituzione della società calcistica Roma, hanno imbrattato i muri dei palazzi del quartiere Testaccio con scritte antisemite e razziste contro i tifosi della Lazio: “Laziale ebreo”, “Anna Frank tifa Lazio”, “Laziali sionisti”, “Laziale giudeo” . https://www.osservatorioantisemitismo.it/episodi-di-antisemitismo-in-italia/scritte-antisemite-nel-quartiere-testaccio-contro-i-tifosi-laziali/
  • A novembre a Roma durante la partita tra Lazio e Genoa la curva Nord della Lazio ha esposto uno striscione con la scritta: “Il tramonto rosso, l’alba dorata: Manolis e Yorgos presenti” per onorare due neonazisti membri del partito greco Alba Dorata uccisi il primo novembre ad Atene.
  • Agli inizi di dicembre su molti muri, semafori e cartelli stradali di Roma sono stati affissi adesivi ritraenti Anna Frank con la maglia giallorossa della Roma.
  • Durante la partita di calcio tra Juventus e Fiorentina giocata domenica 9 marzo 2014 allo Juventus Stadium di Torino, alcune decine di ultrà juventini hanno urlato il coro: «Fiorentini non italiani, solo una massa di ebrei». Nella stessa curva dei cori antisemiti, sventolavano bandiere del Den Haag, squadra olandese con tifoseria di estrema destra. I cori antisemiti contro la Fiorentina, si sono ripetuti una settimana dopo sempre a Torino durante un match di Europa League.

Un discorso particolare va fatto per le manifestazioni di antisemitismo ai danni delle organizzazioni sportive che fanno parte dell’organizzazione sportiva ebraica Maccabi Italia. Le squadre della comunità ebraica che militano nei gironi amatoriali continuano ad essere vittime di provocazioni antisemite, ma il problema diviene noto all’opinione pubblica solo quando si verificano episodi particolarmente violenti che attirano l’attenzione dei principali massmedia, come accadde nel maggio 2005 a Roma, quando giocatori e tifosi della Pro Calcio Acilia insultarono pesantemente (“Duce, duce!”, “Ebrei di m…a”) e ripetutamente calciatori e dirigenti del Maccabi.