Cosa c’è alla radice dell’ostilità antisemita?

L’ostilità antisemita è un sentimento di inimicizia, di avversione, manifesto o nascosto, verso gli ebrei in quanto tali: tale sentimento, che può esprimersi in forme meditate o impulsive, affonda le sue radici nel pregiudizio. Per pregiudizio intendiamo un’opinione acritica che precede e preclude il giudizio razionale e che genera un sentimento negativo (ostilità) nei confronti di una persona che appartiene a un certo gruppo e solo per il fatto che appartiene a questo gruppo. Nel nostro caso, ostilità verso gli ebrei in quanto ebrei. Il meccanismo del pregiudizio incasella automaticamente le persone in una categoria o gruppo attribuendo loro, individualmente, le caratteristiche negative preconfezionate ritenute tipiche di quella categoria o gruppo (“Tutti sanno che gli ebrei…”, “Gli ebrei sono tutti…”, ecc.) Resta aperta la questione: perché a quel particolare gruppo si attribuiscono le caratteristiche negative che il portatore di pregiudizi proietta su tutti i suoi componenti? La risposta sta nell’esistenza degli stereotipi.